Risparmio, quest’abitudine è una follia: smetti subito o continuerai a perdere più di 700 euro ogni anno

0
Risparmia 700 euro all'anno - MadonieNotizie.it
Risparmia 700 euro all’anno – MadonieNotizie.it (Fonte Pexels)

Se rinuncia a questa abitudine quotidiana, puoi facilmente accumulare 700 euro ogni anno, e concederti lussi extra o una vacanza da sogno.

Ognuno di noi si crea una routine quotidiana caratterizzata da alcune abitudini che ci permettono di affrontare meglio la giornata, e che ci aiutano a ritrovare lo stato d’animo ottimale per affrontare grattacapi e avversità.

Tra le consuetudini più amate dagli italiani, vi è senza dubbio la canonica tazzina di caffè al bar, magari circondati da conoscenti, oppure da assaporare a fianco dei colleghi prima dell’ingresso nella propria sede di lavoro.

Negli ultimi anni, però, il prezzo del caffè ha subito un costante aumento, e sempre più attività impongono prezzi più elevati per ogni singola consumazione. Alcuni bar hanno già adottato la tariffa di 2 euro per tazzina, mentre altri lo hanno temporaneamente portato a 1,20 euro, ma le prospettive non sono affatto rosee.

Questo fenomeno, infatti, appare destinato a perdurare e addirittura a toccare picchi proibitivi per i consumatori, ed è legato a una combinazione di fattori globali che hanno influenzato sia la produzione che le materie prime.

Caffè al bar a prezzi esorbitanti: ecco perché

Uno dei principali motivi degli inarrestabili rincari è la crisi delle materie prime. Le condizioni climatiche avverse in Brasile e Vietnam, che sono i maggiori Paesi produttori di caffè al mondo, hanno drasticamente ridotto la quantità di chicchi idonei alla lavorazione. Il Brasile è infatti stato flagellato da piogge torrenziali, mentre in Vietnam i tifoni hanno danneggiato gravemente le coltivazioni di Robusta.

Inoltre, la volatilità del mercato delle materie prime e le tensioni geopolitiche hanno ulteriormente complicato l’attività delle catene di approvvigionamento, aumentandone i costi di produzione e di distribuzione che poi vengono a loro volta scaricati sul consumatore finale. Le qualità più colpite dai rincari sono senza dubbio l’Arabica e la Robusta, che hanno raggiunto il livello record dai lontani anni ’70.

Caffè al bar - MadonieNotizie.it
Caffè al bar – MadonieNotizie.it (Fonte Pexels)

Quanto potresti risparmiare all’anno rinunciando al caffè al bar

Considerando che attualmente il prezzo di una tazzina di caffè si aggira ovunque – salvo rare eccezioni – intorno a 1,20 euro, ipotizzando un singolo consumo giornaliero il costo annuo viene stimato sui 440 euro.

Tuttavia, in molte aree turistiche o nei centri cittadini particolarmente rinomati il prezzo può anche superare i 2 euro a tazzina, eventualità che fa schizzare la spesa totale a oltre 700 euro. Non è quindi più saggio investire in un thermos di buona qualità e portarlo con sé a lavoro o durante i lunghi tragitti in auto?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *