Smartphone, questa semplice azione ti mette in guai seri: lo fai senza accorgertene ma è totalmente illegale

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i rischi che si corrono usando lo smartphone
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Fai attenzione ai gesti che compi con il tuo smartphone, potresti trovarti nei guai senza nemmeno sapere come sia potuto accadere.

Utilizzare in modo sbagliato il proprio cellulare, anche senza sapere di commettere un errore, può esporre a enormi rischi.

Problemi con la giustizia sono dietro l’angolo: ecco che cosa dovresti tenere a mente ogni qualvolta usi il tuo smartphone.

Purtroppo non tutti conoscono a fondo le insidie che si celano dietro un normalissimo telefono cellulare.

Resterai senza parole, forse, non appena scoprirai quali rischi stai correndo: è pericolosissimo.

Smartphone, il gesto che compi ogni giorno e che ti potrebbe mettere nei guai

Lo smartphone è l’oggetto che utilizziamo di più in assoluto. Attraverso il telefono passano tutte le nostre informazioni, immagini, filmati emozioni, dati riservati. Inoltre tutti noi usiamo lo smartphone per telefonare, chattare, inviare mail, navigare, gestire i canali social, giocare le game App, memorizzare appuntamenti e scadenze, fare screenshots, foto, video, e così via. Tutti gesti all’apparenza innocui ma che invece possono rivelarsi insidiosi. In particolar modo c’è qualcosa che non dovremmo mai fare con il nostro smartphone.

Si tratta di un errore molto comune, che però può costarci caro e metterci nei guai. Addirittura possiamo avere problemi con la giustizia. Scopriamo di che cosa si tratta per tenerci lontani dai rischi.

possibili reati commessi con lo smartphone
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L’errore da non commettere per evitare problemi con la giustizia

Da sempre quando si parla di diritto all’informazione e di comunicazione si parla anche di riservatezza, questo perché tutti gli strumenti usati per comunicare devono essere utilizzati tenendo conto la necessità di rispettare l’altrui privacy. Questo vale per la pubblicazione delle immagini e dei video ma non solo. C’è anche un altro contenuto che rischia di ledere il diritto alla riservatezza. Si tratta degli screenshots, ovvero le foto-schermo. Tante volte adoperiamo il salvataggio della schermata per condividere con contatti, amici, parenti, colleghi o partner, informazioni, pagine web, dritte di viaggio, tips, nomi di posti oppure contenuti pubblicati da altri sui canali social o sul web.

Beh, fare la foto dello schermo non è di per sé un’azione illecita ma inviarla ad altri o renderla pubblica, tramite la condivisione sui canali social o sul web, può configurare un reato, soprattutto se la foto ritrae informazioni personali e in special modo conversazioni private. In questo caso si rischia di essere denunciati per diffamazione. Se la schermata lede l’immagine e la dignità di una persona, o il suo decoro, allora a essere compromessa è la reputazione della stessa e dunque in questo caso la condivisione di screenshots rappresenta un atto vietato dalla legge italiana.

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