Deumidificatore, occhio a questi errori: se ne fai anche solo uno ti riempi di muffa | Rimedia subito
Se possiedi un deumidificatore, presta attenzione a questi 5 errori: così lo sfrutti malissimo, e potresti ben presto riempirti di muffa in casa.
Fortunatamente, la maggior parte delle abitazioni oggi dispone di numerosi elettrodomestici che semplificano la vita quotidiana e che rendono più confortevole la permanenza negli ambienti interni, sia nei periodi più caldi che in quelli più freddi dell’anno.
In inverno, ad esempio, molti italiani combinano l’effetto dei caloriferi (termosifoni, climatizzatori, pompe di calore) con l’impiego saltuario di un deumidificatore. Questo dispositivo è stato infatti progettato per ridurre l’umidità nell’aria nei locali chiusi, rendendola più salubre in pochi minuti.
Il deumidificatore risulta particolarmente utile nelle case predisposte allo sviluppo di ricorrenti muffe e al deterioramento dei mobili, situazioni che minacciano la salute dei rispettivi occupanti.
La sua funzionalità è molto semplice: esso assorbe il vapore acqueo presente nell’aria e lo condensa in acqua, raccogliendola infine in un apposito contenitore. Sei sicuro, però, di sfruttare al massimo il tuo deumidificatore? Se compi questi 5 errori rischi di riempirti di muffa anche se lo accendi ogni giorno…
I 5 errori da non fare con il tuo deumidificatore
Come spesso accade, la costanza premia: se non svuoti regolarmente il serbatoio dell’acqua del tuo dispositivo, esso potrebbe smettere di funzionare correttamente, compromettendo la salubrità degli ambienti e incidendo comunque sulla tua bolletta per le utenze domestiche. Inoltre, è sempre buona norma non posizionarlo mai in un angolo della stanza, ma piuttosto collocarlo in un’area aperta, dove l’aria può circolare liberamente.
Poi, come premesso, questo elettrodomestico andrebbe usato in sinergia con altri metodi di riscaldamento dei locali interni. Accenderlo a temperature superiori ai 15° ottimizza le sue prestazioni; al contrario, rischi solo di sprecare energia preziosa, senza contare la normale usura del macchinario. Infine, non scordarti di controllare regolarmente il livello di umidità nell’aria con un igrometro: paradossalmente, anche l’aria troppo secca può avere effetti altrettanto dannosi dell’umidità.
Consigli aggiuntivi
Molti hanno la tentazione di posizionare il deumidificatore in bagno, soprattutto durante o dopo le docce o le vasche quotidiane, ma in tal modo affaticano l’elettrodomestico, e ne compromettono le prestazioni.
Lo stesso vale per chi sfrutta il deumidificatore per asciugare la biancheria: sebbene esistano alcuni modelli predisposti all’essiccatura dei panni, l’intero processo è comunque lungo e dispendioso a livello di energia elettrica, e potrebbe procurarti delle pessime soprese all’arrivo delle temute bollette!