Auto elettriche, altro che risparmio: con queste spendi il doppio
Se sei passato all’elettrico per provare a risparmiare forse ora cambierai idea: ecco quanto costano davvero le auto elettriche.
I veicoli alimentati con energia elettrica invece che a benzina e gasolio sembrano un affare ma forse non lo sono davvero.
Guidare macchine e motorini senza dover fare benzina forse non è conveniente come hai sempre immaginato.
Dopo aver letto questa notizia resterai di sasso e forse deciderai di mettere i vendita il tuo veicolo elettrico per tornare a una macchina tradizionale.
Ormai se ne vedono ovunque e effettivamente danneggiano meno l’ambiente, ma non si può dire lo stesso del portafogli!
Auto elettriche, la verità sul risparmio rispetto ai veicoli tradizionali
Da qualche anno a questa parte i veicoli elettrici vanno per la maggiore e hanno sostituito in gran parte le automobili e i motorini tradizionali. Il motivo è che garantiscono un minore impatto ambientale perché sono privi di emissioni inquinanti. Inoltre sono stati tanti gli automobilisti e motociclisti che hanno potato per la scelta di guidare un veicolo alimentato da energie rinnovabili perché ingolositi dall’idea di eliminare le spese, sempre più alte per la benzine.
Tuttavia le auto elettriche, a quanto pare, nascondono un’amara sorpresa. Chi ha comprato una macchina alimentata a energia elettrica anziché a gasolio e diesel per per risparmiare forse ora rimarrà deluso. È quello che è emerso da un recente studio del settore automobilistico. Scopriamo di che cosa si tratta.
L’amaro e inaspettato retroscena che potrebbe portare a una nuova inversione di rotta
Fino a questo momento l’unico svantaggio del guidare un veicolo elettrico rispetto a uno tradizionale sembrava la minore autonomia. Invece ora si sta palesando un altro aspetto che fa riflettere. Come si legge sul sito di settore aduc.it, un recente studio ha rivelato che le auto elettriche in media vengono cambiate ogni tre anni mentre quelle tradizionali ogni 12 anni. Questo dunque da un lato comporta una spesa maggiore e dall’altro rivela un retroscena inaspettato. Forse il ricambio così frequente non garantisce un impatto zero per l’ambiente.
Il ciclo di rinnovamento dei veicoli elettrici ora è più breve rispetto a quelli tradizionali, anche per motivi legati allo sviluppo di nuove tecnologie e a un maggiore potere d’acquisto della fascia di popolazione che ha optato per l’elettrico. Insomma, questo vuol dire che l’inversione di rotta che ha portato la maggior parte dei guidatori ad optare per le auto elettriche, ben presto potrebbe subire una sterzata e il trend del mercato automobilistico potrebbe essere invertito.