Salute, questo alimento è pieno di schifezze: era il più amato dagli italiani | Non comprarlo mai più

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L'alimento pericoloso in cucina - MadonieNotizie.it
L’alimento pericoloso in cucina – MadonieNotizie.it (Fonte Leonardo AI)

Molto spesso inseriamo i prodotti nel carrello con troppa leggerezza: questo particolare alimento, ad esempio, può intossicare te e la tua famiglia.

Al giorno d’oggi, i ritmi quotidiani frenetici e l’esigenza di stoccare in frigo e in dispensa cibi a media e lunga scadenza ci spingono spesso a fare scorta di alimenti ricchi di conservanti e iper-processati, e quindi per definizione molto meno salutari dei loro equivalenti freschi.

Ma se l’aggiunta di coloranti, additivi e conservanti non rappresenta certo un toccasana per la salute, è bene tenere a mente che alcuni prodotti confezionati possono contenere delle sostanze ben più insidiose per la salute umana.

Il tonno in scatola fornisce un esempio perfetto di questa casistica. Esso è, obiettivamente, un alimento molto diffuso grazie alla sua versatilità in cucina, e il pratico formato monoporzione lo rende un alleato formidabile quando si tratta di preparare dei pasti in extremis, specialmente nel caso di studenti e singles incalliti.

Ciò nonostante, un’approfondita ricerca sviluppata dalle due Organizzazioni Non Governatve Bloom e Foodwatch ha evidenziato che molti marchi di tonno impiegano delle materie prime contaminate da una sostanza molto pericolosa per il benessere dei consumatori. Scopriamo di che si tratta.

Tonno in scatola contaminato: la ricerca

Come anticipato, Bloom e Foodwatch hanno condotto un’indagine su 148 scatole di tonno provenienti da cinque Paesi europei, ovvero Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e anche Italia. I risultati, purtroppo, sono allarmanti: tutte la scatole testate contenevano diversi livelli di mercurio e, in molti casi, le rilevazioni hanno certificato il superamento dei limiti considerati sicuri in Unione Europea.

Il mercurio è infatti un metallo pesante che può avere effetti deleteri sulla salute, poiché l’esposizione a lungo termine – come può accadere con gli alimenti consumati di frequente – provoca danni al sistema nervoso, ai reni e al sistema cardiovascolare. Questi effetti sono particolarmente rischiosi su soggetti come bambini e donne in gravidanza: il mercurio può influenzare anche lo sviluppo del cervello e quello del sistema nervoso del feto. Il responso dell’inchiesta è chiaro e preoccupante: oltre il 57% delle scatole di tonno testate superava il limite massimo di mercurio applicato ad altre specie, pari a 0,3 milligrammi per chilo. Questa particolare marca, poi, avrebbe al suo interno un quantitativo di mercurio decisamente esorbitante.

Tonno in scatola - MadonieNotizie.it
Tonno in scatola – MadonieNotizie.it (Fonte Leonardo AI)

La marca peggiore per i livelli di mercurio

Fortunatamente, le rilevazioni sui prodotti italiani hanno fornito dati rassicuranti: tutte la marche di tonno in scatola esaminate sono risultate al di sotto dei limiti imposti dall’Unione Europea.

Tuttavia, altri brand esteri commercializzano i loro prodotti online, oppure essi sono reperibili negli scaffali dei supermercati più forniti, e potrebbero quindi finire nel carrello – fisico o virtuale – di un consumatore italiano. Attenzione massima, dunque, al marchio francese Petit Navire: esso contiene ben 3,9 milligrammi di mercurio al chilo, a fronte del limite di 0,3 imposto dalle Autorità!

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