Lavastoviglie, se noti questo particolare è già tardi: la tua salute è a serio rischio | Puoi rimediare solo in un modo
Se pensi che l’utilizzo della lavastoviglie ripari te e la tua famiglia dal rischio di infezioni, ti sbagli di grosso: ecco perché, e come prevenire questa evenienza.
L’impiego della lavastoviglie in cucina, sebbene rappresenti una prassi comoda e molto efficiente, può comportare anche alcuni seri rischi per la salute, legati alla proliferazione di batteri e di funghi.
Si tratta in realtà di un’ipotesi molto concreta, poiché questo elettrodomestico rappresenta un ambiente ideale per la crescita di questi microrganismi a causa delle elevate condizioni di umidità, calore e per la presenza di residui alimentari.
Ciò nonostante, molti fruitori continuano a utilizzare la lavastoviglie a cuor leggero, senza associarla minimamente all’insorgenza di patologie anche potenzialmente gravi.
Ecco dunque cosa sapere prima di effettuare i prossimi lavaggi: quello che scoprirai potrebbe essere determinante per il tuo benessere personale e quello della tua famiglia.
Dove e perché si sviluppano funghi e batteri
Iniziamo dal filtro: questo alloggiamento, essenziale per separare i residui di sapone e di cibo dagli scarichi, può diventare un terreno fertile per batteri e funghi, così come le guarnizioni in gomma, che trattengono umidità e favoriscono la crescita microbica. Anche i bracci di lavaggio possono creare un ambiente favorevole per i microrganismi, mentre i tubi di scarico contengono spesso acqua stagnante, che rappresenta l’habitat ideale per batteri e funghi.
Secondo alcuni test, i batteri più diffusi sono i Pseudomonas, responsabili dell’insorgenza di infezioni respiratorie e urinarie, specialmente in individui con un sistema immunitario compromesso, ma anche alcuni ceppi di Escherichia coli, associati a infezioni intestinali anche gravi. Nella lavastoviglie possono accumularsi inoltre gli Acinetobacter, microrganismi antibiotico-resistenti che possono provocare infezioni alla cute, specialmente se lesa, la Candida, foriera di infezioni orali e genitali, e il Cryptococcus, rilevato spesso in infezioni polmonari e meningiti. Infine, il fungo Rhodotorula può causare infezioni del sangue e delle vie respiratorie. Come minimizzare, allora, il rischio di contrarre queste patologie?
Strategie quotidiane per debellare funghi e batteri dalla lavastoviglie
Per ridurre i rischi associati all’uso della lavastoviglie, la parola d’ordine è: manutenzione. Ti consigliamo infatti di eseguire una pulizia regolare del filtro, rimuovendolo e igienizzandolo almeno una volta alla settimana, e di riservare lo stesso trattamento anche alle guarnizioni, immergendole in una soluzione di acqua e aceto, in grado di prevenire la formazione di muffe e batteri.
I cicli di lavaggio ad alte temperature e l’impiego di detergenti antibatterici specifici possono contribuire a decimare i microrganismi, ma è importante anche la fase dell’asciugatura. Ti suggeriamo infatti di lasciare lo sportello della lavastoviglie aperto per alcuni minuti al termine del ciclo, in modo da far defluire l’umidità all’esterno.