Salute, salmonella negli hamburger: se li hai acquistati di questa marca non consumarli | Rischi di chiamare il 118

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Allerta Hamburger richiamati, i lotti
Allerta Hamburger richiamati, i lotti (canva) Madonienotizie.it

Il Ministero della Salute ha richiamato hamburger di questo marchio a causa di contaminazione da Salmonella, controlla questi lotti

Negli ultimi giorni, il Ministero della Salute ha lanciato un allerta riguardante la presenza di Salmonella in alcuni lotti di hamburger biologici di un particolare marchio. Questo richiamo riguarda tre lotti specifici, con scadenze imminenti che devono essere evitati.

La Salmonella è un batterio che può causare gravi intossicazioni alimentari, con sintomi che possono includere febbre, diarrea e crampi addominali. È fondamentale essere informati e prendere precauzioni adeguate per evitare possibili rischi per la salute.

Allerta alimentare: hamburger a rischio salmonella

Il richiamo interessa i seguenti lotti di hamburger bovino bio Fileni:

  • il lotto 45672 con scadenza il 26-10-2024,
  • il lotto numero 45372 con scadenza il 27-10-2024,
  • il numero 45072 con scadenza il 29-10-2024.

Questi hamburger sono venduti in confezioni da 180 grammi e sono stati prodotti dalla Bioalleva Srl, con sede a Vallese di Oppeano (VR). È importante sottolineare che, sebbene due dei lotti siano già scaduti, il rischio di contaminazione rimane, ed è consigliabile non consumare questi prodotti. I consumatori che hanno acquistato gli hamburger di questi lotti possono contattare l’azienda al numero 0733-606211 o inviare una mail a qualita@fileni.it per ulteriori informazioni e indicazioni sul rimborso.

Hamburger biologici, richiamo di alcuni lotti
Hamburger biologici, richiamo di alcuni lotti (Canva) Madonienotizie.it

Cos’è la Salmonella e quali sono i rischi e le conseguenze

La Salmonella è un microrganismo patogeno che può essere trasmesso attraverso il consumo di alimenti contaminati, in particolare carne cruda o poco cotta, uova e latticini. I sintomi di un’infezione da Salmonella possono manifestarsi da sei ore a sei giorni dopo l’esposizione e includono febbre, diarrea, nausea e crampi addominali. In alcuni casi, l’infezione può essere particolarmente grave e richiedere un trattamento medico.

È fondamentale prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e, in caso di sintomi gravi, contattare immediatamente un medico o, se necessario, chiamare il 118. Le persone più vulnerabili, come bambini, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso, sono particolarmente a rischio di complicazioni gravi. Controllare i lotti indicati e ricorrere al servizio medico immediatamente può evitare conseguenze anche gravi.

Per garantire la sicurezza alimentare, è sempre consigliabile a casa seguire alcune pratiche di igiene in cucina, come la cottura completa della carne e il lavaggio delle mani e delle superfici dopo la manipolazione di alimenti crudi. La trasparenza da parte delle aziende e il monitoraggio costante delle filiere alimentari sono essenziali per prevenire situazioni di rischio. La responsabilità dei consumatori nel controllare i lotti e le scadenze dei prodotti è altrettanto cruciale per mantenere alta la sicurezza alimentare.

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