Casa, ultima chiamata per il Bonus: per un errore perdi migliaia di euro | Ottienilo subito
Non lasciarti scappare la possibilità di ottenere il bonus, corri subito a fare richiesta, o finirai con lo sprecare un’occasione d’oro.
A breve l’indennità verrà sospesa perché la misura economica è stata ridotta drasticamente.
Approfittane ora, ben presto dovrai rinunciare al risparmio che fino a ora lo Stato ha garantito ai contribuenti italiani.
C’è ancora poco tempo per inoltrare la domanda e ottenere l’indennità messa a disposizione dal Governo italiano.
Non rimandare o ti pentirai di non aver fatto richiesta prima: ecco che cosa sta per cambiare. La modifica questa volta è radicale.
Bonus, ultimi giorni per approfittare della misura dello Stato
Il Bonus di cui parliamo è stato introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico dall’art. 4 del DL n. 201 del 6 dicembre 2011. Da allora sono cambiate tante cose e il legislatore è intervenuto più volte per apportare modifiche relative a condizioni minime, importi, beneficiari etc. Si tratta di una misura economica che è stata utilizzata da parte di tantissimi cittadini italiani negli anni scorsi . Il Bonus dello Stato è servito per coprire le spese di casa. In particolar modo, i contribuenti italiani hanno potuto contare, fino a oggi in un grande risparmio sui lavori di ristrutturazione degli immobili destinati a uso domestico.
Questo Bonus fino alla fine del 2024 consente di risparmiare fino al 50% sulle spese relative ai lavori delle prime, delle seconde e terze case. Purtroppo però ben presto questo beneficio sparirà. Scopri subito come fare a non restare a mani vuote. Approfitta del bonus finché sei in tempo.
L’ultima occasione per non lasciarsi scappare l’opportunità di risparmiare quasi 50.000 euro
Come abbiamo anticipato, il Bonus del Governo consente di portare in detrazione fino al 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione domestici sulle prime case, su un massimo di spesa di euro 96.000. Questo significa poter risparmiare fino a 48.000 euro. Anche per le seconde terze case il limite di spesa massimo di 96.000 euro è lo stesso. Ciò però è valido solo per i lavori effettuati fino al 32 dicembre 2024.
Dal primo gennaio 2025 le cose cambiano. Dall’inizio del prossimo anno fino alla fine del 2027 si potranno portare in detrazione massimo 48.000 euro, ovvero il 50% di una spesa massima di 96.000 euro per le prime case ma a cambiare saranno i limiti imposti per i lavori di ristrutturazione delle seconde e delle terze case. La detrazione massima consentita scenderà a 17.280 euro, perché la percentuale massima di spesa deducibile sarà del 36 % e non più del 50%. Il limite massimo di spesa che si potrà coprire grazie al bonus ristrutturazione sarà di 48.000 e non più 96.000. A partire dal primo gennaio 2028 i termini dell’agevolazione saranno nuovamente rivisti. La percentuale Irpef detraibile verrà ridotta ancora, sia per le prime case che le seconde e le terze case. Si potrà portare in detrazione massimo il 30%, con un limite di spesa di 48.000 euro. Questo vuol dire che la detrazione massima sarà pari a 14.400 euro.