Viaggi, brutte notizie per i vacanzieri: se ti beccano senza questo documento ti rispediscono a casa
Tira una brutta aria per chi ama i viaggi: il nuovo provvedimento farà storcere il naso a tutti i turisti italiani e non solo.
I controlli saranno a tappeto e possono anche rispedirti a casa. Scopri subito che cosa sta cambiando e come fare a evitare problemi.
Come se l’epopea che ha coinvolto la maggior parte delle città italiane in ritardi e difficoltà con il rilascio del passaporto non fosse bastata, ora arriva un altro obbligo.
Senza questo documento specifico non potrai partire, e forse sarai costretto anche a fare ore e ore di fila per ottenerlo. Non farti rovinare i viaggi.
Parti per tempo e procurati quanto necessario, perché se ti beccano senza sarai costretto a dire addio alla vacanza che avevi programmato.
Viaggi, la novità che rivoluziona i viaggi tra alcuni dei Paesi europei
La Commissione Europea ha introdotto una grande novità che riguarderà tutti coloro che viaggiano nel vecchio continente. La ragione che ha portato l’Organo istituzionale a tele decisione è strettamente dipesa dalla volontà di aumentare i livelli di sicurezza. L’intenzione è quella di contrastare possibili attacchi terroristici e di prevenire eventuali minacce all’ordine pubblico, conseguenti alle tensioni belliche, in atto in diverse zone del mondo. Questo renderà ha reso necessaria l’applicazioni di nuovi provvedimenti. In particolar modo vi saranno controlli più stringenti verso i flussi di merci e persone tra Paesi dell’UE.
I controlli saranno temporanei e cominceranno il primo novembre 2024. Si protrarranno fino alla fine del mese di aprile 2025, dopo di che saranno interrotti a meno che non via sia un incremento delle criticità. Ma che cosa comporteranno tali controlli e quali nazioni riguarderanno? Preparati a scoprire che cosa sta accadendo e, se ami i viaggi, non farti trovare impreparato.
Quale documento servirà d’ora in avanti
Come abbiamo anticipato, le nuove procedure di controllo cominceranno il 1° novembre 2024 e proseguiranno almeno fino ad aprile 2025. Sarà la Francia a sorvegliare le frontiere con tutti i Paesi. Questo vuol dire che le vie marittime, aeree del Lussemburgo, del Belgio, della Germania, della Svizzera, della Spagna e chiaramente anche dell’Italia saranno soggette a controllo. Oltre alla Francia, anche l’Austria si sta muovendo verso la medesima direzione, tanto è vero che ha deciso di prorogare i controlli alle frontiere con la Slovacchia e la Repubblica Ceca dal 16 ottobre 2024 fino al 15 aprile 2025.
Questo potrà comportare disagi per il trasporto di merci nell’Unione europea e nell’area Schengen. Chi viaggia potrà accedere ai Paesi soggetti a controllo presentando, come sempre, un documento di riconoscimento in corso di validità.