Cibo bio, altro che salutare: il Ministero ammette una verità dolorosissima | Dentro ci trovi di tutto
Fai più attenzione al cibo bio che trovi in giro, forse quello che compri non è sano come pensavi che fosse.
Alcuni dei prodotti definiti “biologici”, etichettati e distribuiti come tali in verità nascondono un’amara verità: altro che super healty! Occorre aprire gli occhi e fare acquisti consapevoli, per sapere che cosa si mette, davvero, nel carrello della spesa.
Ecco perché gli alimenti classificati come biologici ora, qui in Italia, saranno soggetti a una normativa molto più stringente che in passato.
Qualcosa sta cambiando e il motivo è una recente scoperta, fatta in merito al cibo bio nel quale potrebbe trovarsi una sostanza utilizzata come erbicida. i
Cibo bio, la sconvolgente scoperta confermata dal Ministero
Da sempre il cibo bio è considerato il più sano in assoluto, e il motivo di questa convinzione è legato alle differenze che riguardano la coltivazione, la produzione e la distribuzione rispetto alla filiera tradizionale. Il Ministero dell’Agricoltura negli ultimi mesi però sta lavorando a un nuovo decreto ministeriale, noto come decreto Contaminazioni. Si tratta di un decreto che servirà a regolamentare i prodotti commercializzati con il titolo Bio con nuove norme. Chiaramente trattandosi di cibo e in modo particolare di cibo biologico, ovvero quello di cui tutti conosciamo come il migliore in circolazione dal punto di vista qualitativo, la questione sta destando non poca preoccupazione.
Alla base dell’apprensione dimostrata ultimamente a riguardo, sia da parte delle associazioni dei consumatori che dei consumatori stessi, c’è soprattutto un quesito, che più degli altri crea dubbi e sospetti: per quale ragione lo Stato italiano ha sentito l’esigenza di regolamentare in maniera più stringente la materia dei controlli e della qualità degli ingredienti degli alimenti considerati biologici, e venduti come tali? La risposta farà, forse, rabbrividire qualcuno.
Tracce di erbicidi negli alimenti biologici
Il motivo per il quale si è palesata l’esigenza di rivedere le norme sul cibo biologico in Italia è che, in alcuni prodotti, sono state rilevate delle tracce di una sostanza pericolosa. Si tratta del glifosato o glifosate, ovvero un particolare amminoacido molto usato in agricoltura. Il glifosato è un inibitore dell’enzima 3-fosfoshikimato 1-carbossiviniltransferasi ed è un erbicida. Senza dubbio è l’erbicida più diffuso ma ben presto potrà essere vietato del tutto nel cibo prodotto, distribuito e venduto come “Bio”.
Quello che il Governo sta cercando di fare è evitarne completamente la presenza nei cibi di origine biologica. Il ministero dell’Agricoltura infatti, se e quando il decreto verrà approvato, dichiarerà irregolare ogni alimento biologico che contenga pesticidi al di sotto di 0,01 mg/kg. Tale quantità, estremamente ridotta, indica una contaminazione accidentale.