Salute, il dentifricio ti sta rovinando: se ha questi ingredienti corri subito dal dentista | Non comprarli più
Presta molta attenzione alla composizione del tuo dentifricio: altro che routine benefica, può provocare danni seri ai tuoi denti.
Una corretta igiene orale risulta fondamentale per mantenere una bocca sana e una dentatura a prova di sorriso, e previene inoltre problemi come carie, gengivite e altre patologie dentali.
Lavare i denti regolarmente, inoltre, rimuove la placca batterica, che è la principale causa delle malattie gengivali, e contribuisce al mantenimento di un alito fresco e profumato.
Gli esperti del settore consigliano di provvedere alla detersione dei denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali, dedicando circa due minuti alla pratica, in modo da assicurare una pulizia profonda e meticolosa di ogni dente.
Per agevolarci in tal senso esistono molto prodotti specifici, come il filo interdentale, il collutorio, gli spazzolini manuali ed elettrici e, ovviamente, il dentifricio. Oggi ci concentreremo su quest’ultimo prodotto: in commercio ne esistono numerose tipologie, ma alcune di esse potrebbero contenere degli ingredienti dannosi per la dentatura. Vediamo quali sono e come prevenire danni a denti e gengive.
Dentifrici, non sono tutti uguali
Sugli scaffali dei supermercati possiamo facilmente reperire i dentifrici al fluoro, specifici per il rafforzamento dello smalto dentale, nonché quelli sbiancanti, che aiutano a rimuovere le macchie superficiali. Negli ultimi anni hanno conosciuto grande popolarità anche i dentifrici per denti sensibili, formulati spesso con nitrato di potassio o fluoruro stannoso e consigliati per ridurre la sensibilità dentale. Infine, vi sono i dentifrici naturali, privi di sostanze chimiche artificiali, e quelli per bambini, che generalmente vantano un sapore gradevole.
Come anticipato, però, alcuni di essi possono contenere delle sostanze dannose per i denti: ecco i nomi a cui dovete prestare attenzione mentre leggete la lista degli ingredienti. In primis, il sodio laurilsolfato, un agente schiumogeno che può irritare le gengive e causare afte, ma anche il triclosan, un antibatterico che può aumentare la resistenza agli antibiotici e influenzare negativamente la salute ormonale. Attenzione anche alle microplastiche, presenti perlopiù nei dentifrici con granuli ed utilizzate come agenti abrasivi, e ai coloranti artificiali, che possono provocare reazioni allergiche. Come scegliere con saggezza, quindi, il dentifricio più benefico per i nostri denti?
Come scegliere il dentifricio giusto
Via libera ai dentifrici a base di fluoro: come abbiamo visto, questo prezioso ingrediente contribuisce attivamente a rinforzare lo strato di smalto, garantendo una dentatura robusta e ben salda.
È inoltre consigliabile optare per dentifrici naturali, oppure a base di sostanze delicate, avendo cura di leggere sempre con attenzione la lista degli ingredienti. Banalmente, la fase più importante nella scelta del dentifricio perfetto avviene proprio all’interno del supermercato, e oggi abbiamo identificato le 4 sostanze più dannose per la dentatura: SLS, triclosan, microplastiche e coloranti sono da bandire, specialmente se soffrite di denti sensibili!