Acquisto prima casa, questo periodo è perfetto: con una semplice domanda risparmi migliaia di euro

Ottime notizie per singles e giovani coppie: da oggi l’obiettivo di acquistare la prima casa diventa molto più accessibile. Ecco perché.

Senza dubbio, ad oggi il mercato immobiliare è in fase di stasi, soprattutto dopo il flop del Superbonus 110% e le contromisure attuate dal Governo vigente.

E se gli affitti spopolano, l’acquisto della prima casa è diventato nel giro di pochi anni un obiettivo decisamente impegnativo da raggiungere, complice anche l’aumento dei prezzi delle materie prime e la richiesta di adeguare gli immobili alle recenti normative green.

Tempi duri, dunque, per le coppie e i singles che cercano di costruirsi un nido tutto per sé… Oppure no? Fortunatamente, esiste un modo per abbattere i costi sull’acquisto, risparmiando così migliaia di euro.

Si tratta, per l’appunto, delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa introdotte dall’Esecutivo, e gestite dall’Agenzia delle Entrate: vediamo di che si tratta e chi ha diritto di usufruirne.

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono degli incentivi fiscali volti a facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare, ma sono disponibili solamente per i richiedenti e gli edifici che presentano determinati requisiti. In primis, gli immobili devono appartenere a specifiche categorie catastali, ovvero A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11, e sorgere nel Comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.

Inoltre, i richiedenti non devono possedere altre abitazioni nello stesso Comune, né, ovviamente, aver già usufruito delle agevolazioni per l’acquisto di un’altra prima casa. Da gennaio del 2016, però, è possibile ottenere le agevolazioni anche se si possiede già un’altra casa acquistata alle medesime condizioni, a patto che essa venga venduta entro 1 anno dal nuovo acquisto.

I vantaggi delle agevolazioni

Ed ecco la parte più interessante, ovvero i benefici fiscali specifici destinati agli aventi diritto. Per cominciare, l’imposta di registro è ridotta al 2% del valore catastale dell’immobile, anziché restare al canonico 9%. Inoltre, le imposte ipotecarie e catastali sono fisse a 50 euro ciascuna.

È quindi possibile risparmiare migliaia di euro  sull’acquisto della prima casa, ma è molto importante consultare un notaio, o in alternativa un consulente fiscale, per assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e per gestire correttamente tutta la documentazione necessaria. Queste agevolazioni sono state studiate proprio per favorire la formazione di nuovi nuclei familiari, oltre che per implementare il processo di distacco dalla famiglia per molti giovani, ad oggi spesso costretti a rimanere nella casa dei genitori per parecchi anni dopo il completamento degli studi: sei pronto ad approfittarne?