Salute, non sottovalutare le macchie sulle unghie: nascondono un problema molto grave | Curale subito
Se soffri di ricorrenti macchie sulle unghie, è il caso di accendere tutti i campanelli di allarme: potresti aver sviluppato questa patologia.
Le mani costituiscono, al pari del sorriso, un biglietto da visita immediato e molto visibile, e per questa ragione è consigliabile sempre curarne l’aspetto, senza trascurare ovviamente anche l’estetica e la salute delle unghie.
Attualmente esistono molti prodotti specifici per renderle morbide e setose, nonché una vasta gamma di smalti, gel permanenti, semi-permanenti e acrilici che contribuiscono a semplificare il processo della manicure casalinga a milioni di donne, anche se molte di esse preferiscono avvalersi dell’aiuto di un’onicotecnica professionista.
Solo le esperte del settore, infatti, possono prevenire i danni alle unghie, utilizzando prodotti specifici per ogni casistica e scongiurando gli incidenti legati all’inesperienza; queste figure, inoltre, sono in grado anche di stabilire lo stato di salute del letto ungueale e delle cuticole, suggerendo eventualmente l’acquisto di rimedi topici per debellare micosi o infezioni fungine.
Il primo controllo visivo, però, dovrebbe avvenire in totale autonomia: è infatti quasi impossibile non notare la comparsa di segnali piuttosto netti, come la formazione di macchie sulle unghie. Vediamo quindi quando è il caso di preoccuparsi e cosa possono significare: potrebbero essere la spia di un problema molto più allarmante rispetto al mero disagio estetico.
Macchie sulle unghie: quali sono le tipologie più diffuse
La casistica più comune riguarda le macchie bianche, ovvero degli spot color latte che compaiono in genere al centro dell’unghia. Esse possono derivare da traumi minori, oppure da carenze di zinco e di calcio, ma anche segnalare la presenza di onicomicosi e di psoriasi.
Le macchie rosse sono per la maggior parte originate da traumi, come schiacciamenti del dito o botte localizzate, ma in alcuni casi sono anche foriere di psoriasi e di malattie cardiovascolari, anche se in casi più rari. Quelle marroni insorgono solitamente in seguito a ematomi, ma sono anche associate a melanomi e infezioni fungine. Le macchie gialle, invece, sono spesso la conseguenza di abitudini dannose, come il fumo o l’impiego di smalti e gel non adatti alla composizione stessa dell’unghia. Ma attenzione: queste ultime sono le più insidiose, in quanto potrebbero anche fungere da alert che segnala problemi respiratori cronici, come bronchite o sinusite, ittero e persino un’infezione da HIV.
Macchie sulle unghie: quando preoccuparsi
In molti casi, le macchie sulle unghie sono assolutamente innocue, ma in percentuale ridotta potrebbero anche indicare problemi di salute più gravi. Se esse non scompaiono spontaneamente nel giro di qualche settimana, è quindi il caso di recarsi dal proprio medico curante. Idem se cambiano di colore, forma o dimensione.
Il monitoraggio, in questa fase, risulta essenziale: se le macchie sono accompagnate da altri sintomi come dolore, gonfiore oppure cambiamenti alla struttura dell’unghia, come fragilità eccessiva o ispessimento, consigliamo quindi di richiedere una valutazione clinica approfondita.