Caro bollette, questi elettrodomestici ti spennano anche quando non li usi: staccali subito e risparmia 300 euro
Come ridurre i consumi energetici in stand-by per risparmiare sulle bollette e contribuire alla sostenibilità ambientale, consigli e normative
Il caro bollette riveste un ruolo cruciale sia per l’economia familiare che per la sostenibilità ambientale. In un’epoca in cui i consumi energetici continuano a salire, adottare comportamenti più responsabili nell’uso dell’energia elettrica può fare la differenza nel bilancio mensile delle famiglie. Inoltre, ridurre i consumi non è solo una questione di risparmio economico, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile.
Infatti, ogni kilowattora risparmiato contribuisce a diminuire l’impatto ambientale, riducendo le emissioni di gas serra e il consumo di risorse naturali. Pertanto, comprendere l’importanza di gestire i dispositivi in standby e seguire pratiche di risparmio energetico è essenziale per costruire una società più consapevole e rispettosa dell’ambiente.
Il problema dei consumi fantasma, risparmia sulle bollette
Anche quando pensiamo di aver spento tutti i dispositivi in casa, in realtà continuiamo a consumare energia. Questi “consumi fantasma”, derivanti da apparecchi in standby come televisori, lavatrici e router, incidono sulle bollette e sull’ambiente. La Commissione Europea, consapevole di questo problema, ha introdotto nuove normative nel 2023 per limitare il consumo energetico di questi dispositivi.
Si stima che i consumi in stand-by possano rappresentare fino all’8% della bolletta elettrica di una famiglia, ovvero oltre 200 kWh all’anno, equivalenti a circa 65 euro. I dispositivi più insidiosi includono caricatori di batterie, forni a microonde e climatizzatori, i quali possono continuare a consumare energia anche quando non vengono utilizzati. Per esempio, un caricatore lasciato attaccato alla presa può utilizzare fino a 7 kWh in un anno, mentre il forno a microonde, in standby per il 98% del tempo, può assorbire fino a 31 kWh annui.
Come annullare i consumi in standby, attenzione ai dettagli
Annullare completamente i consumi in stand-by non è possibile, ma ci sono strategie efficaci per ridurli. Molti elettrodomestici, come le lavatrici e i climatizzatori, possono essere facilmente disattivati, ma non basta premere il tasto di spegnimento. È consigliabile utilizzare ciabatte con interruttori on/off o prese smart, che consentono di scollegare completamente i dispositivi dalla rete elettrica. Questa precauzione non solo aiuta a risparmiare energia, ma migliora anche la sicurezza, proteggendo gli apparecchi da eventuali guasti elettrici.
È importante essere consapevoli che anche dispositivi che sembrano innocui, come un televisore o un computer, continuano a consumare energia quando sono semplicemente in modalità standby. La Commissione Europea ha anche stabilito limiti specifici per i consumi in standby: dal 2025, gli apparecchi spenti non dovranno superare 0,5 W di consumo, con un ulteriore abbassamento a 0,3 W nel 2027. Queste misure sono progettate per promuovere una maggiore efficienza energetica e responsabilità ambientale, incoraggiando gli utenti a modificare le proprie abitudini quotidiane e a spegnere completamente i dispositivi quando non sono in uso.