Truffe telefoniche, se ti chiama questo numero non rispondere: basta un “sì” e sei fregato | Conti svuotati

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nuova truffa telefonica
truffa telefonica -cellulare-Depositphotos-madonienotizie.it

Le nuove truffe telefoniche non lasciano scampo. Se hai ricevuto una chiamata con queste caratteristiche potresti già essere nei guai.

Fai molta attenzione alle telefonate che arrivano sul tuo cellulare, potresti rimanere senza un euro. Purtroppo è già successo a tantissimi cittadini onesti, di tutta l’Europa.

Ecco a che cosa devi far caso quando rispondi a una chiamata di cui non conosci con esattezza il recapito. Se non sfrutti questi segnali come campanello d’allarme, rischi davvero di restare al verde.

Le vittime sono state frodate e senza nemmeno accorgersene, da un momento all’altro, si sono trovate co il conto corrente bancario svuotato.

Truffe telefoniche, come funziona la nuova frode che svuota i conti correnti con una semplice chiamata

La truffa che avviene tramite chat, mail, telefonata purtroppo non è di certo una novità. Sono tanti anni ormai che quelli che un tempo erano i “nuovi” mezzi di comunicazione, sono diventati lo strumento perfetto per mietere vittime a cui estorcere dati personali e denaro. Basta ricevere una normalissima chiamata sul proprio cellulare per restare completamente al verde.

Una delle truffe telefoniche più diffuse del momento si basa su un meccanismo molto semplice e proprio per questo anche particolarmente pericoloso. L’unico modo per evitare di cadere nel tranello, escogitato ad arte dai malviventi, è conoscere a fondo il meccanismo su cui si basa il raggiro e evitarlo. Per questo motivo di seguito indicheremo la dinamica delle truffe telefoniche a cui fare più attenzione.

truffe telefoniche che svuotano il conto corrente
truffe telefoniche che svuotano il conto -madonienotizie.it-fonte-pixabay-tumisu

Come fare a mettere al sicuro i propri risparmi

Le truffe telefoniche più pericolose del momento sono quelle messe in atto dagli spoofer, che, come sono stati definiti dal Ministero della Giustizia italiano, sono coloro che falsificano dati e protocolli per accedere ad aree riservate o fingersi qualcun altro. Si tratta di telefonate in cui l’interlocutore, sconosciuto, dice di essere un operatore di banca e magari sostiene di dover ritirare un bonifico autorizzato da chissà chi. Può anche accadere che chi chiama dice di far parte di un’azienda che cerca nuovi assunti. In tutti e due i casi vengono richieste informazioni personali, o, addirittura viene richiesta la compilazione di un modulo.

In verità quei dati vengono usati per accedere a conti correnti e rubare soldi e dati sensibili. Purtroppo, era già successo con chiamate in uscita dal Portogallo, con il prefisso +351 e dal Belgio, contraddistinte dal +31. Ora è la volta della Francia, con chiamate che arrivano da numeri che cominciano con +33. Dunque occorre far attenzione a questo specifico prefisso. Inoltre, non bisognerebbe mai comunicare a telefono o in chat informazioni private, soprattutto se si viene contattati da numeri di cui non si conosce l’identità.

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