Pensioni, novembre è un mese d’oro: sul cedolino trovi il regalo di Natale anticipato | Tutti gli importi

Finalmente sta arrivando il periodo più dolce e bello dell’anno e anche le pensioni ne gioveranno tantissimo.

Ecco che cosa sta per accadere e perché ben presto tanti dei lavoratori italiani in pensione faranno i salti di gioia.

Il prossimo mese sarà un mese d’oro e gli assegni versati dallo Stato verranno incrementati tantissimo, scopri se anche tu avrai una somma inaspettata sul conto corrente.

Grazie al taglio del cuneo fiscale e alla conferma dell’adeguamento delle pensioni, con il cedolino di novembre arriverà un regalo.

Pensioni, i grandi aumenti in arrivo

I cittadini italiani in pensione ben presto potranno contare su un assegno più ricco e il tutto è dovuto al taglio del cuneo fiscale, voluto dal Governo Meloni lo scorso anno, che ha portato a una variazione degli importi relativi ai contributi previdenziali. Con la Legge di Bilancio 2023 infatti, sono stati stanziati circa dieci miliardi per rinnovare nel 2024 del taglio del cuneo fiscale-contributivo, che ha comportato una riduzione del 7% dei contributi previdenziali per i redditi fino a 25 mila euro, del 6% per i redditi fino a 35 mila euro.

Ecco gli scaglioni IRPEF che restano validi nel 2024:

• Per redditi fino a 15.000 euro all’anno l’aliquota rimane stabile al 23%
• per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro all’anno l’aliquota è ridotta del 2%, dal 25% al 23%.
• per redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro le aliquote rimangono invariate al 35%.
• per redditi superiori a 50.001 euro le aliquote rimangono stabili al 43%.

Dunque è stato confermato l’aumento delle pensioni per il mese di novembre 2024. Vediamo a chi sarà destinato e a quanto ammonterà di preciso.

A quanto ammonteranno gli assegni del prossimo mese

Grazie taglio del cuneo fiscale, si continuerà a ottenere un risparmio il cui ammontare oscilla tra i 12 euro e i 20 euro al mese. Per effetto della conferma degli incrementi alle pensioni, inoltre vi saranno aumenti agli assegni di novembre 2024, che andranno solo ed esclusivamente ai titolari di pensioni minime, che già hanno compiuto 75 anni di età.  Dunque le pensioni corrisposte a chi è in possesso di questi requisiti, saranno incrementate del 5,4% cioè di 16 euro. Secondo le ipotesi di rivalutazione degli assegni nel 2024 rispetto all’inflazione, le pensioni dovrebbero essere così rivalutate:

• del 32% le pensioni che superano dieci volte il minimo ovvero che superano i 5.254 lordi al mese.
• Del 37% le pensioni comprese tra 4.203 e 5.242 euro lordi al mese.
• Del 47% le pensioni comprese tra 3.152 euro e 4.233, del 53% le pensioni comprese tra i 2.627 euro e 3.152 euro lordi al mese.
• Rivalutate del 85% le pensioni comprese tra 2.102 euro e 2.627 lordi al mese.
• Infine, la rivalutazione sarà del 100% per le pensioni che superano fino a quattro volte il minimo, ovvero 2.102 euro lordi al mese.