Casa, in queste condizioni non puoi più vivere: l’aria che respiri ti sta distruggendo i polmoni | Corri ai ripari

Attenzione, perché anche all’interno della tua casa può annidarsi un serio pericolo per la tua salute: ecco di cosa si tratta e come debellarlo.

Nelle stagioni più fredde non c’è niente di meglio che godere dell’abbraccio caldo e accogliente delle nostre abitazioni, magari accoccolati sul divano con un plaid di fronte alla TV accesa. Del resto, casa è nido, routine, il punto di arrivo dopo ogni lunga giornata di lavoro.

Molto spesso, però, anche gli edifici abitati possono ospitare dei seri rischi per la salute dei rispettivi occupanti: il più comune e diffuso di essi è l’inquinamento indoor, ovvero la presenza di agenti inquinanti nell’aria degli ambienti chiusi, come case, scuole e uffici.

Questa tipologia di inquinamento può derivare da diversi fattori, come l’impiego di prodotti per la pulizia chimici, deodoranti, fumo di sigaretta, la presenza di materiali da costruzione e la polvere presente sul mobilio, ed è particolarmente diffuso negli ambienti con scarsa ventilazione.

L’esposizione a questi agenti inquinanti invisibili, purtroppo, può sortire effetti negativi sulla salute dell’organismo, sia a medio che a lungo termine: vediamo di che si tratta, e come bonificare definitivamente l’aria nella nostra casa.

Inquinamento indoor: gli effetti sulla salute

Gli occupanti delle case esposte ai suddetti inquinanti possono sperimentare sintomi come mal di testa, nausea, irritazione degli occhi e, soprattutto, affaticamento delle vie respiratorie, asma e allergie. Inoltre, l’esposizione a lungo termine a sostanze quali formaldeide e benzene, presenti in molti prodotti domestici, può implementare anche la possibilità di sviluppare patologie gravi, come il cancro.

Per minimizzare tali evenienze, è necessario attuare costantemente alcuni abitudini virtuose, come garantire ai locali una buona ventilazione, aprendo le finestre per permettere il ricambio d’aria, oppure utilizzare prodotti per la pulizia e deodoranti naturali. E ancora, è consigliabile evitare di fumare, almeno in interni, e scegliere mobili e materiali da costruzione a basso contenuto di compost organici volatili. Ma vi sono anche dei dispositivi studiati appositamente per contrastare l’inquinamento outdoor: ecco quali sono.

Come purificare l’aria di casa

L’uso di purificatori d’aria può essere una valido aiuto per debellare l’inquinamento indoor, in particolare quelli con filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air), che sono in grado di catturare particelle fini come polvere, polline e spore di muffa. I filtri a carbone, invece, sono utili per assorbire gas e odori, inclusi i COV (composti organici volatili).

I costi dei purificatori variano in base alla tecnologia e alle dimensioni dell’unità ma, in generale, un modello funzionale ed efficiente può avere un prezzo che spazia dai 100 ai 500 euro.