Multe stradali, ora cambia tutto: con la nuova tecnologia non gli scappi più | Ti beccano alla minima infrazione
Multe a Milano, al nuovo sistema tecnologico non sfugge niente e tutti sono a rischio sanzione per queste infrazioni
A Milano, un nuovo sistema innovativo ha rivoluzionato il modo in cui vengono gestite le sanzioni per le soste irregolari. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, le autorità possono ora monitorare in tempo reale le violazioni del Codice della strada, rendendo il processo di multa più rapido ed efficiente. Questo approccio non solo aumenta il numero di sanzioni elevate, ma suscita anche un acceso dibattito tra i cittadini e le istituzioni.
Da un lato, si sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle regole; dall’altro, molti cittadini esprimono preoccupazioni riguardo all’impatto di questo sistema sulle loro quotidianità e alla percezione di un controllo eccessivo. In questo contesto, le polemiche non mancano, con politici e cittadini che chiedono un riesame di tali pratiche per trovare un equilibrio tra la necessità di regolare il traffico e il rispetto dei diritti individuali.
Il controllo della sosta a Milano: un sistema controverso
La tecnologia «Occhio d’aquila», conosciuta anche come «Eagle Eye», sta suscitando accesi dibattiti a Milano. Questa innovativa telecamera, montata sulle auto di servizio Atm, consente agli ausiliari della sosta di multare rapidamente le auto in sosta vietata, dalle strisce gialle o blu ai marciapiedi e posti disabili. Con una media impressionante di 2.670 multe al giorno, il sistema ha portato a quasi un milione e mezzo di sanzioni in poco più di due anni e mezzo.
L’aumento delle multe, che ha visto un’impennata nel 2023 con quasi 602.000 sanzioni, ha spinto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Enrico Marcora, a chiedere il ripristino dell’avviso cartaceo sul parabrezza, soluzione considerata più giusta per i cittadini. Tuttavia, l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha difeso l’uso della tecnologia, sostenendo che si tratta di un metodo efficace per garantire il rispetto del Codice della strada e per tutelare la sicurezza stradale. Il dibattito, riportato da Il Giornale,si accende ulteriormente quando si considerano le implicazioni di questo sistema, che molti cittadini vedono come una vera e propria “macchina infernale” capace di generare stress e insoddisfazione, piuttosto che un’efficace soluzione al problema della sosta irregolare.
Cosa cambia per i cittadini: volano multe senza sosta
l nuovo sistema di sanzioni per il divieto di sosta a Milano, basato su telecamere montate sulle auto di servizio, ha reso il monitoraggio delle violazioni più efficiente, con multe che vengono inviate direttamente a casa dei trasgressori. Negli ultimi due anni, le sanzioni sono aumentate drasticamente, superando il milione e mezzo, con una forte crescita nel 2023. Questo ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini riguardo all’impatto economico e alla percezione di un controllo eccessivo.
Politici e cittadini stanno chiedendo un riesame del sistema, incluso il possibile ritorno agli avvisi cartacei, per garantire maggiore trasparenza. La situazione evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra il rispetto delle regole stradali e le esigenze dei cittadini, al fine di migliorare la gestione della mobilità urbana.