Auto, il fermo amministrativo non vale più: sfrutta la clausola e torni a guidare immediatamente
Fermo amministrativo auto, se hai questa caratteristica puoi riprendere subito a guidare senza ricevere multe e sanzioni
Quando un debitore non salda le cartelle esattoriali, l’Agente della Riscossione può inviare un avviso che richiede il pagamento entro 30 giorni. In caso contrario, si procede con il fermo amministrativo del veicolo di proprietà. Tuttavia, se il veicolo appartiene a una persona con requisiti particolari comprovati da apposita documentazione, esistono delle protezioni previste dalla legge.
Il fermo amministrativo, noto anche come ganasce fiscali, è una misura cautelare che può essere iscritta solo dall’Agente per la Riscossione delle imposte. Questo provvedimento può essere applicato unicamente su veicoli intestati al debitore che non ha pagato l’importo dovuto entro i termini di legge, solitamente 60 giorni dalla notifica della cartella. Prima di procedere, l’esattore deve inviare un preavviso di fermo, dando tempo al contribuente di trovare una soluzione.
Protezione per le auto delle persone disabili
Ora veniamo al punto cruciale: può essere iscritto un fermo amministrativo su un’auto di una persona disabile? Ci sono due scenari da considerare. Nel primo caso, se l’auto è stata acquistata con le agevolazioni fiscali previste dalla Legge 104, non può essere soggetta a fermo. Questa auto è esente anche dal pagamento del bollo auto.
Nel secondo caso, se il veicolo appartiene a una persona che, in passato, era in grado e poi è diventata disabile, la situazione è meno chiara. Sebbene l’auto non abbia beneficiato delle agevolazioni fiscali, il riconoscimento della disabilità da parte della commissione medica ASL consente di ottenere un pass disabili. Secondo l’interpretazione giurisprudenziale, il fermo amministrativo su un’auto di una persona disabile è considerato illegittimo, anche se il veicolo è intestato a un familiare ma serve specificamente alla mobilità del disabile. L’Agenzia delle Entrate ha una posizione contraria, sostenendo che non è possibile distinguere a priori tra auto per disabili e altre. In caso di fermo, il contribuente può ricorrere al giudice contestando la misura già al ricevimento del preavviso.
La via legale per la protezione dell’auto dal fermo amministrativo
In caso di iscrizione di un fermo amministrativo su un veicolo utilizzata da una persona disabile, il primo passo da intraprendere è quello di presentare un ricorso al giudice. È fondamentale agire rapidamente, poiché il ricorso deve essere presentato subito dopo aver ricevuto il preavviso di fermo. In questo modo, si può bloccare l’iscrizione del fermo fino a che non si giunga a una risoluzione legale.
Il ricorso a un avvocato esperto in diritto tributario e amministrativo può fornire un supporto significativo in queste situazioni, permettendo di navigare tra le complessità della legge e di tutelare adeguatamente i propri diritti. In questo contesto, la Legge 104 rappresenta un punto di riferimento importante, poiché è stata concepita per garantire una maggiore inclusione e protezione per le persone disabili.